La casa Botta: storia dei fratelli Botta Marrone di Villammare - Francesco Botta a Barranquilla (Parte 6)

 


L’economia europea si trova davanti ad una forte crisi: la mancanza di lavoro é evidente dappertutto, le opportunitá per trovare un impiego sono completamente inesistenti.

Tutte le regioni italiane vengono colpite da questo gravissimo problema e quindi la soluzione era emigrare in America. Francesco Botta decide di trasferirsi a Barranquilla, Colombia, nel mese di agosto 1924 invitato da suo fratello Vincenzo.

La prima cosa che fa appena arrivato é aprire due botteghe di alimentari nel Mercato Pubblico Municipale con prodotti italiani che vende dentro ai due locali. Lí si potevano trovare olive sott’olio, prugne secche, uvette, vini Chianti, olio extravergine e tanti altri alimenti con l’ ottima qualitá della tavola penisolare. Tutte queste specialitá le venivano fornite dalla azienda genovese “Centurione”.


 

Non possiamo dimenticare un fatto molto importante caratteristico dell’immigrazione italiana all’estero: i quattro fratelli Botta, che gia si trovavano in America, mandavano ogni tanto una indeterminata somma in dollari a Villammare per il sostegno economico di sua sorella Annamaria e della casa Botta che senza dubbi era un’ aiuto vitale ben ricevuto.


 

(Continua...)

 Nell'ultima foto, mio nonno Francesco Botta con mia madre, Rosina Botta.

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